Lo schermo di proiezione è un anello importante della catena di un sistema di proiezione. Negli ultimi anni ho seguito da vicino lo sviluppo degli schermi di proiezione e devo ammettere che l'industria degli schermi non smette mai di stupirmi con i suoi continui progressi.
Dai semplici schermi bianchi opachi, siamo passati agli straordinari schermi grigi ALR, che aumentano il contrasto riducendo in modo significativo i riflessi ambientali, e infine a quelli che io chiamo "schermi nanotecnologici", come gli schermi in cristallo di PET CLR. Si tratta di schermi specializzati per proiettori UST, dotati di migliaia di strisce orizzontali che controllano la direzione della luce.
Ma l'evoluzione del settore degli schermi di proiezione non si è mai fermata e negli ultimi due anni ha sviluppato e finalmente ci offre questo schermo nanotecnologico unico, lo schermo Fresnel. Prima di passare all'argomento principale di questo articolo, lo schermo Valerion Fresnel ALR, analizziamo innanzitutto cosa significa il termine "Fresnel" e cosa offre.
Il nome "Fresnel" deriva dal fisico e ingegnere francese Augustin-Jean Fresnel (1788-1827). Augustin ebbe un ruolo cruciale nella definizione della teoria ondulatoria della luce, che sostituì la teoria particellare di Newton. Inventò anche la lente di Fresnel, un progetto che utilizzava superfici riflettenti e rifrangenti "a gradini" per migliorare la visibilità dei fari, salvando innumerevoli vite in mare.
Una lente di Fresnel focalizza la luce per diffrazione (rifrazione), ma in modo molto intelligente ed efficiente. Immaginate una tipica lente, come una spessa lente d'ingrandimento. Funziona curvando la sua superficie per piegare i raggi di luce e portarli a un punto focale. Tuttavia, le lenti spesse sono pesanti e consumano molto materiale. L'idea geniale di Fresnel fu quella di tagliare questa lente spessa in sottili "gradini" circolari, come una scala, e appiattirla.
Ogni gradino piega la luce nello stesso modo della superficie curva originale. I gradini sono accuratamente sagomati in modo che la lente possa focalizzare la luce senza richiedere l'intero spessore di una lente convenzionale. Questo rende le lenti Fresnel molto più leggere, sottili e facili da produrre senza sacrificare l'efficacia.
Una lente di Fresnel ha questo aspetto
La moderna industria degli schermi di proiezione ha applicato con successo questa straordinaria tecnologia agli schermi di proiezione. In origine gli schermi Fresnel erano pesanti e rigidi, ma negli ultimi due anni gli ingegneri del settore sono riusciti a integrare la tecnologia Fresnel in un tessuto flessibile che può essere facilmente piegato e trasportato.
Il concetto alla base di questi schermi moderni è semplice: ricevono la luce dal proiettore e la riflettono direttamente sullo spettatore, anziché disperderla in tutte le direzioni come fanno tutti gli altri schermi o le superfici di proiezione. Inoltre, la luce proveniente da altre direzioni viene assorbita anziché riflessa.
Gli schermi Fresnel sono disponibili in due versioni principali: una per i proiettori UST (ultra short throw) e una per i proiettori con un normale rapporto di proiezione.
Schermo Fresnel ALR di Valerion
Utilizzando questa tecnologia all'avanguardia, Valerion ha sviluppato uno schermo Fresnel per completare la serie di proiettori VisionMaster lanciata di recente. Le recensioni dei proiettori Plus 2 e Pro 2 sono già state pubblicate su projectorjunkies.com.
Lo schermo è disponibile in due dimensioni: 100 e 120 pollici. Le sue specifiche e caratteristiche sono a dir poco impressionanti:
- Guadagno di 1,8 dB
- Angolo di visione di 90 gradi
- Rapporto d'aspetto 16:9
- Design ottico Fresnel che respinge la luce
- 85% Rifiuto di luci frontali e laterali
- Design de-Speckle
- Superficie resistente ai graffi e facile da pulire
- Design arrotolabile
- Ottimizzato per i proiettori a lunga gittata
- Compatibilità con la risoluzione fino a 8K
La tecnologia alla base di questo tessuto è davvero notevole. È caratterizzato da 8 strati distintiognuno dei quali svolge un ruolo fondamentale nella realizzazione del risultato finale.
Disimballaggio e installazione dello schermo di Fresnel Valerion
Lo schermo viene fornito nella confezione più intelligente e ben progettata che abbia mai visto. All'interno della scatola, tutti i componenti sono ordinatamente disposti in un cilindro interno che contiene il tessuto arrotolato. Il design è così ben studiato che tutte le parti dello schermo occupano uno spazio minimo e sono completamente protette durante il trasporto. Disimballare questo schermo è stata un'esperienza davvero unica per me.
I componenti comprendono numerose parti in alluminio e vari accessori, mentre le istruzioni sono minime. Ciò significa che per l'assemblaggio sono necessarie pazienza e diverse ore di lavoro.
Fortunatamente, la qualità del telaio è eccellente: la precisione del taglio del metallo e l'adattamento hanno ottenuto un punteggio di 10 su 10. Il montaggio è senza problemi. L'assemblaggio è perfetto e senza problemi.
Il sistema di tensionamento del tessuto è il migliore che abbia mai visto su uno schermo a cornice. Invece di utilizzare molle collegate a fori nel tessuto, Valerion ha adottato un approccio completamente diverso.
Il tessuto viene infilato su una piccola asta di alluminio, che viene poi avvitata al telaio con un tenditore metallico ad arco. Questo design rende particolarmente facile il fissaggio del tessuto al telaio, garantendo una tensione perfetta.
Con i suoi 8 strati, il tessuto è piuttosto spesso e stabile, tanto da poter essere attaccato alla parete senza telaio. Una caratteristica importante è il rivestimento trasparente sulla parte anteriore che, a differenza dei tradizionali tessuti in cristallo CLR UST PET, consente di pulirlo senza danneggiarlo. Questo garantisce la longevità dello schermo e la tranquillità del proprietario.
Personalmente ho aggiunto le strisce LED Tapo sul retro della cornice dello schermo una volta completata l'installazione. Le strisce LED RGB aggiungono un'estetica unica e le consiglio vivamente a chiunque voglia aggiungere uno schermo con cornice al proprio spazio.
Trasformano davvero l'ambiente e, perché no, contribuiscono a un'esperienza visiva più confortevole.
Lo schermo Fresnel è un tipo particolare di schermo che richiede un'installazione accurata perché ha un orientamento specifico. Ciò significa che se il proiettore è posizionato su un tavolo, lo schermo deve essere installato in una determinata direzione. Se invece il proiettore è montato sul soffitto, lo schermo Fresnel deve essere invertito per funzionare correttamente.
A causa dei molteplici strati, catturare la superficie di Fresnel con un microscopio è estremamente difficile. Questo è lo scatto migliore che sono riuscito a fare, che mostra chiaramente alcune delle oltre 10.000 scanalature concentriche dello schermo. Inoltre, è visibile la superficie altamente riflettente del settimo strato, che è il rivestimento argentato chiaramente distinguibile nell'immagine.
Misure
Per le mie misurazioni ho utilizzato tre diverse superfici di proiezione: lo schermo Fresnel Valerion, uno schermo Celexon Classic ALR con guadagno 0,8 e la scheda di riferimento bianca X-Rite.
Il proiettore che ho utilizzato era il Valerion VisionMaster Pro 2, con la potenza del laser impostata sulla posizione 0, il livello di luminosità più basso che può produrre.
Il proiettore è stato calibrato sulla scheda di riferimento bianca X-Rite per valutare l'effetto dello schermo di Fresnel sull'immagine.
Bianco di riferimento X-RITE
Schermo Celexon ALR
Schermo di Fresnel Valerion
Permettetemi di analizzare per voi le conclusioni tratte da queste misurazioni.
Temperatura e gamma della scala di grigi
Qui si osserva un leggero spostamento della temperatura della scala di grigi verso toni più freddi di circa 500 Kelvin. Dai 6455 Kelvin della scheda di riferimento del bianco X-Rite, si passa a 6924 Kelvin sullo schermo Fresnel. In sostanza, si verifica un "assorbimento" leggermente maggiore del colore rosso, circa 5%, che porta a un corrispondente aumento del colore blu.
La deviazione è minima, con l'errore DeltaE 2000 che passa da 0,9 a 2,5. Questa discrepanza può essere facilmente corretta semplicemente abbassando il canale blu di 1-2 punti nelle impostazioni RGB del proiettore. In realtà, anche senza correzione, l'errore è molto piccolo e appena percettibile agli occhi dell'osservatore.
D'altra parte, la gamma rimane stabile sull'intera gamma di grigi, il che è MOLTO importante.
Luminosità e contrasto
Qui abbiamo forse i risultati di misura più interessanti. I livelli di luminosità misurati sono i seguenti:
- X-RITE Bianco Riferimento: 24,79 FL
- Schermo Celexon ALR: 14,2 FL
- Schermo di Fresnel Valerion: 29,49 FL
Ciò significa che, rispetto al bianco di riferimento X-Rite:
- C'è un 42.92% diminuzione in luminosità sullo schermo Celexon ALR.
- C'è un Aumento 19% in luminosità sullo schermo di Fresnel.
Si ottengono così i seguenti fattori di guadagno:
- X-RITE Bianco Riferimento: Guadagno 1
- Schermo Celexon ALR: Guadagno 0.57
- Schermo di Fresnel Valerion: Guadagno 1.19
Cercherò di chiarire nel modo più semplice possibile qualcosa che potrebbe essere difficile da capire.
Il valore di guadagno di uno schermo si riferisce al rapporto tra la luminosità della luce riflessa o trasmessa dal tessuto dello schermo in una direzione specifica rispetto a una superficie di riferimento standard che riflette la luce in tutte le direzioni (una superficie lambertiana con un guadagno di 1, come ad esempio una lastra di carbonato di magnesio).
Non c'è nulla di magico negli schermi di proiezione (o forse sì?) quando si tratta della luce che riflettono, e naturalmente nessuno schermo può "creare" e riflettere più luce della sorgente originale. Esistono quindi tre regole generali:
- Più uno schermo concentrati la luce riflessa e la dirige verso una direzione specifica, più alto sarà il valore del guadagno.
- Più uno schermo si diffonde la luce riflessa e la diffonde in tutte le direzioni, più si avvicina a un guadagno pari a 1.
- Più uno schermo assorbe la luce invece di rifletterla, più basso diventa il valore del guadagno.
La questione della superficie guadagno è certamente molto più complesso, ma non voglio tediarvi con formule ed equazioni matematiche. Tuttavia, mi riprometto di scrivere un articolo specializzato sulle proprietà riflettenti degli schermi in relazione ai vari materiali di cui sono fatti e al loro impatto sulle prestazioni di proiezione.
Quindi, un Schermo di Fresnel può essere descritto come un schermo ad alta concentrazione di lucecome una lente di Fresnel. Il punto "focale" è l'obiettivo del proiettore e la lente di Fresnel è lo schermo stesso. In questo caso, però, c'è anche una superficie riflettente e la luce viene riportata nella sua direzione originale.
Esistono due modi per aumentare la concentrazione della luce riflessa e, di conseguenza, la guadagno:
-
Materiale assorbente e rivestimenti riflettenti:
Si tratta di una combinazione di materiali assorbenti e di rivestimenti ad alta riflettività (solitamente realizzati con metalli come l'alluminio), che costituiscono la struttura classica di uno schermo ALR. -
Concentrazione di luce meccanica:
Questo metodo utilizza microprismi (piccoli prismi che dirigono la luce) o scanalature microscopiche (organizzati in schemi geometrici, come in uno schermo di Fresnel).
Nel secondo caso, la misurazione del guadagno diventa un processo più complesso perché la concentrazione di luce è più forte e precisa.
Per misurare con precisione uno schermo di Fresnel, dobbiamo in qualche modo misurare l'intera superficie, non solo un singolo punto. In sostanza, per essere più chiari, più grande è il luce concentrazione uno schermo di proiezione, più diventa critico misurare l'intera superficie piuttosto che un solo punto specifico.
Le misure che ho condotto e presentato sopra sono state effettuate con lo strumento di misura posizionato a 20 centimetri di distanza dalla superficie di proiezione. Per confermare la teoria, ho posizionato lo strumento a circa 2 metri di distanza dalla superficie di proiezione e ho effettuato una misurazione.
I risultati hanno mostrato un 37% aumento della luminositàe il guadagno teorico è aumentato a 1.63. Quindi, credo che il 1,8 guadagno che Valerion annuncia per questa schermata è vicino al valore reale.
Per quanto riguarda il contrasto on/off, lo schermo Fresnel ha fornito un contrasto superiore di 12% rispetto al Celexon ALR e di 23% rispetto alla scheda di riferimento X-RITE con guadagno di 1 bianco. Come uno schermo con un guadagno di 1,8 riesca a migliorare il contrasto in modo così significativo è sconcertante e onestamente non riesco a spiegarlo.
Il guadagno di 1,8 non sembra avere alcun impatto sui livelli di nero (0 IRE), mantenendoli esattamente ai livelli di uno schermo con guadagno 1, semplicemente notevole.
Schermo di Fresnel Valerion in campo
Innanzitutto, vorrei ricordare che lo schermo di Fresnel è impegnativo. Che cosa intendo?
Intendo dire che l'estrema concentrazione di luce che offre richiede una grande attenzione nella sua installazione. Dato che un lato dello schermo non respinge la luce (quello rivolto verso il proiettore), significa che se il proiettore è montato a soffitto, anche questo lato "debole" sarà rivolto verso il soffitto. Di conseguenza, non respingerà l'illuminazione dall'alto. Ad esempio, se si accendono le luci, l'immagine ne risentirà notevolmente.
In secondo luogo, lo schermo deve essere posizionato all'altezza corretta (con gli occhi a circa 1/3 dell'altezza dello schermo dal basso). Inoltre, gli spettatori devono sedersi "all'interno" dell'area di visione ottimale dello schermo. Ad esempio, se lo schermo è largo 2,5 metri, solo chi è seduto direttamente di fronte ad esso su un divano largo 2,5 metri avrà un'esperienza visiva ottimale. Se si va oltre la larghezza dello schermo, si verifica immediatamente un rifiuto della luce, che scurisce l'immagine in modo significativo e istantaneo.
Questo è il prezzo da pagare per godere dei vantaggi offerti da questo schermo, come...
LUCE!
Nel momento in cui si accende il proiettore per la prima volta davanti allo schermo Fresnel di Valerion, si rimane sbalorditi.
Lo schermo aumenta talmente tanto la luminosità del proiettore che sembra di aver guadagnato 2.000-3.000 lumen in un istante.
Poiché i miei test sono stati effettuati con il Valerion VisionMaster Pro 2, che è già un vero e proprio cannone luminoso, ho sempre giocato con la potenza del laser impostata a 0. Non oso nemmeno spostarla a 1. Ma anche a 0, vorrei poter abbassare la luminosità solo un po' di più, se fosse possibile.
Di seguito sono riportate due schermate scattate con le stesse impostazioni della fotocamera (esposizione corretta nella prima). Nella prima immagine, il laser è impostato al livello più basso, a 0. Nella seconda schermata, il laser è alla sua massima potenza, a livello 10. Guardate voi stessi cosa intendo.
Laser (livello di luminanza) : 0
Laser (livello di luminanza) : 10
Naturalmente, l'immagine con il laser impostato sulla posizione 10 non ha i bianchi soffiati come appare nella foto. Ma immagino che abbiate avuto un assaggio di ciò che intendo quando dico che lo schermo aumenta la luminosità, vero?
Il secondo enorme vantaggio, a mio avviso, è la quasi eliminazione dei riflessi sulle pareti e nella stanza in generale.
Non mi riferisco ai riflessi dell'illuminazione ambientale, ma alla luce riflessa dallo schermo stesso.
Lo svantaggio di cui ho parlato prima, relativo all'angolo di visione limitato, si trasforma in un vantaggio.
Questo schermo trasforma un tipico soggiorno luminoso con pareti bianche in una caverna per pipistrelli.
Si dice che un'immagine valga più di mille parole, quindi ecco l'immagine: a destra il Valerion Fresnel e a sinistra il Celexon ALR.
Sebbene l'immagine sullo schermo Fresnel sia più luminosa, i riflessi sulla parete accanto allo schermo sono meno evidenti. E si tenga presente che in questa foto sto facendo un confronto con uno schermo ALR di alto livello, a mio parere, che fa già un ottimo lavoro nel gestire tali riflessi. Immaginate ora la differenza se si trattasse di uno schermo bianco con un guadagno pari a 1.
Lo schermo Fresnel di Valerion dirige tutta la luce che riceve dal proiettore direttamente verso lo spettatore, senza che quasi nessun fotone sfugga ai lati. Questo lo rende la scelta ideale per gli spazi piccoli in cui le pareti sono vicine allo schermo.
Questa capacità unica dello schermo Fresnel di Valerion mi ha portato a pormi una domanda ragionevole dopo diversi giorni di osservazione e test. Come fa l'immagine a rimanere così luminosa da un bordo all'altro? Ho quindi deciso di misurare lo schermo in vari punti per vedere se c'era una discrepanza di luminosità tra i bordi e il centro. Il risultato mi ha lasciato di stucco.
Lo schermo sembra avere una maggiore riflettività e concentrazione di luce ai bordi rispetto al centro, correggendo efficacemente anche l'uniformità della luce delle lenti. Il risultato? Misure di luminosità identiche ai bordi dello schermo rispetto al centro.
Ecco due delle misure:
Rifiuto della luce ambientale
Non vi annoierò con misure e numeri. Vi dirò semplicemente che questo schermo fa esattamente ciò che dichiara (85% reiezione della luce laterale). Tuttavia, il punto chiave non è solo questo. A causa dell'angolo di visione estremamente ridotto, la reiezione della luce laterale inizia molto presto, ad angoli molto piccoli, respingendo di fatto la luce proveniente da sorgenti che non si trovano ad angoli particolarmente accentuati rispetto alla superficie dello schermo.
Le tre schermate che vedrete sono completamente inedite. Lo sottolineo perché nemmeno io riuscivo a credere a ciò che vedevo rivedendo il filmato catturato con la mia fotocamera.
Ho posizionato la scheda di riferimento bianca X-RITE per dare una visione chiara di come lo schermo Fresnel di Valerion respinge la luce.
Qui si può vedere quanto è più luminoso lo schermo Fresnel rispetto alla scheda bianca con guadagno 1.
Da questa angolazione, si vede chiaramente che lo schermo di Fresnel inizia a scurirsi: è qui che inizia la reiezione della luce.
Qui lo schermo di Fresnel si trasforma in una superficie quasi nera.
Contrasto
Quando si dispone di uno schermo che aumenta così tanto la luminosità, ci si aspetta un buon contrasto? Normalmente no, ma in questo caso le regole da seguire sono diverse: le regole di Augustin-Jean Fresnel.
L'aumento della luminosità e del guadagno non è ottenuto con mezzi "artificiali", come materiali altamente riflettenti sullo schermo. Non ci sono microparticelle scintillanti. L'aumento deriva dalle creste di Fresnel, che riflettono la luce direttamente all'indietro senza lasciarla sfuggire ai lati. Questo è un modo "naturale" di aumentare la luminosità e il guadagno.
Il risultato è che mentre la nostra immagine è incredibilmente luminosa, i livelli di nero rimangono inalterati, portando matematicamente a un aumento del contrasto on/off.
Ma anche questo aumento del contrasto on/off non è la parte più significativa della storia. Il netto aumento del contrasto ANSI è forse il più grande vantaggio offerto da questo schermo.
Le creste di Fresnel circolari isolano efficacemente i pixel dell'immagine, impedendo che uno influisca sull'altro. Quindi, se abbiamo due pixel adiacenti, uno bianco e uno nero, il pixel bianco non può "riversarsi" nell'area del pixel nero perché una cresta di Fresnel agisce come una barriera tra i due.
Questo vale anche per gli schermi CLR per proiettori UST, ma in questo caso si applica solo ai pixel sopra e sotto, poiché le creste orizzontali consentono l'interazione tra pixel affiancati di diversa luminosità. Nello schermo Fresnel, invece, l'isolamento avviene su tutti gli assi, con un aumento senza precedenti del contrasto ANSI.
Di conseguenza, l'immagine che si vede sullo schermo Valerion Fresnel appare più strutturata e tridimensionale rispetto a qualsiasi altra tecnologia di schermo attualmente disponibile sul mercato.
La seguente schermata è stata scattata con la funzione EBL di Valerion Pro 2 disattivata e la luminosità del laser impostata su 0.
Negativi - Macchiolina laser
Purtroppo, lo schermo Fresnel di Valerion non migliora in modo significativo l'effetto speckle del laser, un problema comune a tutti i proiettori laser RGB puri.
Sebbene l'effetto speckle sia notevolmente ridotto rispetto a uno schermo ALR standard, non raggiunge i livelli di prestazioni degli schermi CLR in cristallo di PET progettati per i proiettori UST. Per chiarire meglio questo aspetto, assegnerò un punteggio a ciascuna tecnologia in base alla capacità di attenuare l'effetto speckle del laser:
- PET Crystal CLR: 8/10
- Fresnel: 6/10
- ALR: 4/10
Un altro inconveniente che vorrei sottolineare è l'angolo di visione limitato, che rende lo schermo Valerion Fresnel inadatto a spazi ampi dove gli spettatori potrebbero essere seduti al di fuori della larghezza dello schermo. Questo è un aspetto che ogni potenziale acquirente dovrebbe prendere in seria considerazione.
Non posso attribuire altri aspetti negativi allo schermo di Fresnel Valerion perché, semplicemente, non ce ne sono.
Come sempre, ecco un video "natalizio" per tutti voi. Auguriamo a tutti un buon Natale! ✨
Conclusione
Lo schermo Valerion Fresnel ALR rappresenta un significativo passo avanti nella tecnologia degli schermi. Integrando la tecnologia Fresnel in un design trasportabile e arrotolabile, offre un livello di prestazioni in combinazione con la facilità di trasporto e di installazione prima inimmaginabile. Questo schermo non solo aumenta la luminosità e il contrasto, ma ridefinisce le possibilità di proiezione home theater superando sfide come la soppressione della luce ambientale e l'isolamento pixel to pixel con una precisione senza precedenti, massimizzando il contrasto ANSI dell'immagine.
La sua capacità di aumentare la luminosità senza compromettere il livello del nero o il contrasto complessivo è a dir poco rivoluzionaria.
Va notato, tuttavia, che questo livello di prestazioni richiede un'installazione accurata e un allineamento corretto. Chi è disposto a investire tempo e fatica sarà ricompensato con un'esperienza cinematografica che rivaleggia o addirittura supera qualsiasi schermo, di qualsiasi tecnologia oggi esistente sul mercato.
Personalmente, la mia configurazione con il Valerion VisionMaster Pro 2 abbinato allo schermo Fresnel Valerion è una delle più potenti che abbia mai installato nel mio spazio e, per il momento, me la godo quotidianamente.
Lo schermo Valerion Fresnel rappresenta il perfetto connubio tra scienza e nanotecnologia, offrendo un'esperienza tanto innovativa quanto impressionante. Per chiunque voglia aggiornare o costruire il proprio impianto di proiezione, questo schermo non è solo un'opzione, è un must.
Nikos Tsolas
4 Commenti
Ho una domanda, ho acquistato lo schermo Silver Ticket High Contrast perché so che avrò qualche inconveniente nella stanza o nell'installazione o nelle dimensioni, quindi non volevo rischiare di prendere qualcosa di ALR o CLR....
Ma avete parlato dell'altezza dello schermo Fresnel, i miei occhi sono allo stesso livello della cornice inferiore dello schermo, dato che sono reclinato non ho problemi, ma con il montaggio a soffitto del Valerion e lo schermo capovolto ci sarà un problema con questa posizione di seduta? Mi piacerebbe conoscere la vostra risposta prima di procedere all'acquisto di questo schermo.
Wow, molto bello, vorrei averlo saputo quando il kickstarter era in corso ^^. Stavo pensando di acquistarlo, ma all'epoca mi sembrava troppo costoso e in più ho intenzione di montare il mio proiettore su un soffitto, quindi non sono sicuro di quanto lo schermo Fresnel sia adatto.
Secondo lei è possibile che un giorno venga prodotto uno schermo di Fresnel specifico per proiettori montati a soffitto?
Grazie ancora e buone vacanze!
Bella recensione. Al momento ho ordinato lo schermo bianco, sperando di riuscire a creare uno spazio adeguatamente illuminato con tende oscuranti e visione notturna.
Tuttavia, mi dà sicuramente da pensare se avessi bisogno di una soluzione per lo schermo che respinge la luce ambientale.
L'unica cosa che non ho capito è perché si vuole incorniciare lo schermo con luci LED rosse. La cornice rossa distrae molto nelle foto. Non riuscirei a immaginare di guardare un film in una cornice rossa!
Bella recensione. Corretta, accurata e completa.